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L’Associazione nasce il 19 maggio 2008 per volontà di un gruppo di genitori di ragazzi portatori di handicap. Il 19/06/2008 è stata presentata la documentazione per assumere la qualifica di “ONLUS” (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale). E’ regolarmente iscritta all’anagrafe unica delle Onlus dell’Agenzia delle Entrate di Venezia con effetti dal 19 giugno del 2008. L’Articolo 2 dello Statuto contiene le finalità: L’associazione non ha fini di lucro. Essa intende perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale, e di arrecare benefici a persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche e famigliari.  Scopo dell’Associazione è lo svolgimento di attività nel settore della “disabilità”. Per perseguire questo scopo l’Associazione svolge le attività connesse al proprio scopo istituzionale, nonché tutte le attività accessorie.  Progettare, organizzare e pianificare percorsi di interventi riabilitativi, abilitativi atti a promuovere benessere psico-fisico, che possano facilitare la relazione e la comunicazione costruttiva, a favorire l’integrazione.  Progettare strutture sia…

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Il nuovo progetto dell’associazione si svilupperà operando con piccoli gruppi di ragazzi disabili gravi finalizzato ad accrescere il loro livello di autonomia. Inizierà con brevi esperienze al di fuori del contesto famigliare sotto l’accompagnamento di operatori esperti. Gradualmente si passerà a periodi più lunghi fino ad arrivare a soggiorni di più giorni in contesti protetti. In questo modo si favorirà il raggiungimento della massima autonomia possibile e al tempo stesso la possibilità di alleviare la fatica della famiglia. L’obiettivo finale è la costruzione di un percorso che permetta di ridurre al minimo il trauma del distacco dalla famiglia al venir meno dei genitori.

Allargare al durante noi il dopo di noi, è questo l’obiettivo della ministra per le disabilità la quale incontrerà associazioni, enti e amministrazioni per discutere la revisione della legge 112/2016 sul Dopo di Noi per le persone con disabilità. Dichiara la Ministra Locatelli “Abbiamo bisogno di semplificare e migliorare la vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie, la legge 112/2016 è uno strumento prezioso che, attraverso il progetto di vita, può davvero garantire ad ogni persona un percorso completo e partecipato nella comunità”. L’obiettivo è, quindi, migliorare la norma e spostarla anche verso un durante noi, per assicurare quel percorso di sostegno e autonomia alla persona con disabilità già dal presente. L’incontro si terrà giovedì 13 aprile 2023 presso il Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità.  LEGGE 22 giugno 2016, n. 112  

La carta europea della disabilità detta anche Disability Card è una tessera che permette l’identificazione dei soggetti con disabilità e l’accesso a servizi, benefici,  supporti e opportunità utili alla promozione dei propri diritti. Permette l’accesso a servizi gratuiti o a costo ridotto in materia di trasporti, cultura e tempo libero sul territorio nazionale e in altri Paesi dell’Unione europea. Si colloca tra le misure adottate su base volontaria dagli Stati membri dell’Unione europea per il raggiungimento di obiettivi strategici 2010-2020 in materia di disabilità. La Carta europea della disabilità viene rilasciata a tutti i soggetti in condizione di disabilità media, grave e di non autosufficienza, appartenenti alle categorie individuate nell’allegato 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159. I titolari possono ottenere le agevolazioni previste esibendo la Carta europea della disabilità, senza ulteriori formalità o richieste da parte di amministrazioni dello Stato o dei soggetti pubblici…

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Il libretto fornisce utili indicazioni sulle agevolazioni riservate alle persone con disabilità, tra cui  l’acquisto di un’automobile e altri mezzi di ausilio con iva agevolata al 4%, detrazioni per i figli a carico, spese sanitarie, servizi di assistenza personale ed eliminazione delle barriere architettoniche . In particolare le novità più recenti riguardano: Veicoli detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per l’acquisto Iva agevolata al 4% sull’acquisto esenzione dal bollo auto esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà Altri mezzi di ausilio e sussidi tecnici e informatici detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per i sussidi tecnici e informatici Iva agevolata al 4% per l’acquisto dei sussidi tecnici e informatici detrazioni delle spese di acquisto e di mantenimento del cane guida per i non vedenti detrazione Irpef del 19% delle spese sostenute per i servizi di interpretariato dei sordi Spese sanitarie deduzione dal reddito complessivo dell’intero importo delle spese…

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La legge 5 febbraio 1992, n. 104 registrata come legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone diversamente abili è una legge della Repubblica Italiana che tutela i diritti delle persone con disabilità.

I disabili e i titolari di contrassegno auto, da oggi in poi potranno muoversi in tutto il territorio nazionale con più facilità, in particolare per quello che riguarda strade o percorsi dove esistono determinati limitazioni, divieti e le zone a traffico limitato. Il Ministero delle Infrastrutture ha infatti messo in opera una nuova piattaforma informatica, unica e nazionale, idonea al rilascio del CUDE (Contrassegno Unico Disabili Europeo) che dà la possibilità ai portatori di handicap e invalidi, di circolare nelle zone a traffico limitato e di poter usare degli spazi di sosta idonei a loro riservati. Con questa particolare piattaforma il cittadino diversamente abile non dovrà più preoccuparsi di chiedere l’autorizzazione per poter circolare nelle zone a traffico limitato di città o paesi diversi da quello di residenza, evitando così di dover fare particolari richieste. Compiacimento e soddisfazione è stato espresso anche dal ministro per le disabilità Erika Stefani per questa importante novità rivolta alle persone…

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La persona disabile o il cittadino impossibilitato ad utilizzare in autonomia i servizi dell’ INPS, può delegare una persona per l’utilizzo dei servizi online attraverso SPID CIE o CNS Gli amministratori di sostegno, i tutori o altre figure simili, attraverso la delega dell’entità digitale,   possono così esercitare i diritti dei rispettivi soggetti rappresentati e dei minori. La richiesta può essere effettuata direttamente dal delegante presso una qualsiasi sede territoriale dell’INPS. Il delegato potrà accedere ai servizi INPS, per conto del delegante, dopo la registrazione a sistema della delega, autenticandosi con le credenziali personali SPID, CIE o CNS  potendo quindi scegliere se effettuare richieste o operazioni per conto proprio o per il delegante. SPID link al sito ufficiale

Nel decreto infrastrutture, approvato dal consiglio dei ministri ci sono importanti novità, sul fronte della mobilità, per le persone con disabilità. In particolare troviamo un paio di misure attese da tempo per quello che riguarda la sosta delle auto con contrassegno disabili. Con questo decreto viene infatti approvata la norma che autorizza i cittadini disabili dotati di contrassegno auto, a parcheggiare gratuitamente nei posti con strisce blu qualora non trovassero posti liberi negli spazi ad essi riservati. Fino ad oggi era a discrezione dei vari comuni, ora è valida in tutta Italia. La seconda misura va ad agire sulle sanzioni, raddoppiando di fatto la multa per i contravventori: vengono infatti raddoppiate le multe per chi parcheggia negli spazi riservati alle persone con disabilità senza averne diritto. La nuova sanzione sarà compresa tra 168 e 672 euro.

Per la rimozione delle barriere architettoniche, a favore delle persone portatrici di handicap e disabili, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito ed evidenziato, che la detrazione del 110% si applica anche in questi particolari casi.Il richiedente potrà fruire direttamente della detrazione o optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto praticato dai fornitori dei beni o servizi (sconto in fattura) o per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante. La detrazione spetta, qualora l’intervento presenti le caratteristiche di cui al decreto ministeriale, a prescindere dalla sussistenza di ulteriori requisiti, quali, tra gli altri, la presenza nell’immobile o nell’edificio di persone di età superiore a sessantacinque anni. Il medesimo principio è applicabile anche ai fini del Superbonus 110%. Fonte Agenzia delle Entrate disabilità

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