Archivi tag: logopedia

A CURA DI: Dott.ssa Sara Monzo (Logopedista).   Premessa: La Paralisi Cerebrale Infantile è una turba persistente ma non immutabile dello sviluppo della postura e del movimento, dovuta ad alterazioni della funzione cerebrale, da lesione avvenuta nel periodo pre-, peri- e post-natale, prima che se ne completi la crescita e lo sviluppo. Il disturbo dominante nelle P.C.I è quello motorio (spasticità grave, ipotonia, ipertonia, atassia e tremori) ma accanto a questo si possono presentare una serie di disturbi associati quali: ritardo mentale, disturbi prassici, disturbi del linguaggio e dell’apprendimento, disturbi della percezione, disturbi emozionali e comportamentali, epilessia, danni sensoriali visivi ed uditivi e difficoltà alimentari. Il superamento della difficoltà alimentare rappresenta il primo obiettivo della terapia logopedica. La deglutizione è un meccanismo complesso in cui convertono i movimenti di muscoli che interessano la rima buccale, la lingua e le guance. Il mantenimento di riflessi neonatali e l’ipotonia della muscolatura del…

Leggi tutto

A CURA DI: dott.ssa Erika Cappello (Pedagogista Clinico) e dott.ssa Sara Monzo (Logopedista).   Premessa: è indispensabile aiutare il bambino diversamente abile a sviluppare un senso di fiducia nelle proprie potenzialità, di benessere interiore e di attaccamento-apertura verso l’ambiente. In questo modo si riduce il rischio di un impoverimento percettivo del bambino, di un isolamento in un proprio spazio vitale circoscritto e deprivato, di comportamenti di difesa auto o eterolesionistici e di atteggiamenti auto stimolatori stereotipati. Il progetto coinvolge tre bambini diversamente abili, e prevede un intervento logopedico per un bambino con trisomia 21 e un’intervento pedagogico-clinico per due bambini con disabilità intellettive. Il bambino con sindrome di Down può incontrare delle difficoltà nell’acquisizione del linguaggio orale. Queste possono dipendere da possibili malformazioni dell’apparato vocale che rendono difficile l’acquisizione di molti suoni linguistici e nell’evoluzione spontanea rendono l’eloquio scarsamente intellegibile. In questi casi si rende molto importante un intervento riabilitativo…

Leggi tutto

RESPONSABILE AMMINISTRATTIVO DEL PROGETTO: BARCA ALBA Struttura di appartenenza: ASSOCIAZIONE “ ALBACHIARA” ONLUS Indirizzo. Via Motta, 34 45030 Occhiobello (Ro) tel 3339484408 – fax e tel 0425 746002 Indirizzo mail : onlus.albachiara@libero it RESPONSABILE TECNICO DEL PROGETTO: DR.ssa SANDALO IOLANDA. Logopedista Indirizzo: Viale Gramsci 110, 45100 Rovigo tel 347-0780319 Indirizzo mail : francasandalo@libero.it DESTINATARIO DEL PROGETTO: GIADA RELAZIONE AL 31-12-2009 La comunicazione scritta è il mezzo utilizzato per l’insegnamento e la trasmissione della cultura, senza contare che stimola lo sviluppo cognitivo, l’immaginazione e che è il fondamento del pensiero. In questo modo la lettura e la scrittura diventano strumenti che consentono di migliorare il sistema linguistico e comunicativo del soggetto, fornendogli la chiave di accesso ad altri apprendimenti. Il danno neurologico fa si che i soggetti con Paralisi Cerebrale Infantile nell’approcciarsi alla lettura ed alla scrittura si scontrino con barriere difficili da sormontare. Un livello adeguato di competenze nei livelli linguistici di ricezione…

Leggi tutto

A CURA DI: Dott. Simone Minichiello – Logopedista   Premessa: Su richiesta della famiglia si certifica che Gianluca M. effettua cicli di Logopedia ad andamento periodico con sedute a cadenza bisettimanale presso il nostro centro. Il bambino presenta Sindrome di Down con difficoltà di linguaggio espressivo caratterizzate da una Disprassia Verbale e Orale. Obiettivi generali: Considerato il livello cognitivo attuale del bambino, le caratteristiche del linguaggio, e le sue competenze ed autonomie nella vita quotidiana, il progetto di lavoro è mirato a raggiungere questi obiettivi con i seguenti strumenti: Saper ordinare i dati della realtà ambientale secondo una categoria funzionale, sia in ambito cognitivo che nelle attività della vita quotidiana ( per es. ordinare 1e cose secondo grandezza o forma o anche secondo categorie funzionali, quali “ciò che serve per mangiare oppure “per vestirsi”, e così via). Ogni categoria dovrà all’inizio essere caratterizzata da una perifrasi ( per es. ..quello…

Leggi tutto

A CURA DI: Dott.ssa Sara Monzo (Logopedista). Premessa: Il linguaggio verbale rappresenta la principale forma di comunicazione tra gli uomini. La capacità di elaborare a livello cognitivo sequenze verbali, di programmare e guidare l’apparato vocale nei movimenti, di coordinare respirazione e voce, è esclusiva dell’uomo che a differenza degli altri esseri animali comunica le proprie esigenze, le proprie necessità ma anche le proprie emozioni, sensazioni, gli stati d’animo attraverso il linguaggio orale. In mancanza di queste possibilità l’uomo cerca altri mezzi per comunicare come ad esempio il linguaggio scritto o il linguaggio gestuale. Nel momento in cui si nasce però, l’unica forma di comunicazione presente è il pianto e tutto ciò che riguarda lo sviluppo delle abilità motorie e linguistiche dipende sia dagli stimoli dell’ambiente esterno sia dall’integrità cognitiva del bambino. Se uno di questi prerequisiti viene a mancare si possono presentare delle difficoltà nello sviluppo e solitamente le prime…

Leggi tutto

Destinatari : Denny Attori: Sandalo Iolanda, logopedista RESPONSABILE AMMINISTRATIVO DEL PROGETTO: Barca Alba struttura di appartenenza : Associazione ALBACHIARA Onlus Tempi 24 incontri di 1 ora ciascuno, si faranno 2 incontri a settimana. Questo progetto è rivolto ad un ragazzo con diplegia spastica.La diplegia spastica è un disturbo motorio che appartiene al grande capitolo delle PCI. Più dettagliatamente si tratta di un disturbo motorio che coinvolge in particolare gli arti inferiori.Per paralisi cerebrale infantile si intende una turba persistente, ma non immutabile, dello sviluppo della postura e del movimento dovuta ad alterazioni della funzione cerebrale, da lesione avvenuta nel periodo pre-, peri- e post-natale, prima che se ne completi la crescita e lo sviluppo. Datosi che le funzioni neuropsicologiche e cognitive, che sono alimentate anche dall’esercizio motorio, dall’esperienza percettiva e dal linguaggio, rappresentano i prerequisiti dell’apprendimento ne consegue che una minorazione motoria può influire anche sull’astrazione, e il non essere padrone delle…

Leggi tutto

6/6